Le categorie di rimedi naturali utili a favorire il controllo del peso corporeo sono essenzialmente cinque:

• droghe ad azione drenante: l’impiego di queste erbe può essere d’aiuto per depurare l’organismo dall’eccesso di tossine. Molte di queste sostanze dannose, infatti, vengono accumulate nel tessuto adiposo e liberate in circolo durante il dimagrimento. L’effetto diuretico risulta particolarmente utile anche per quelle persone che soffrono di cellulite e leggera insufficienza venosa con tendenza alla formazione di edemi negli arti inferiori.
• droghe ad azione stimolante: favoriscono la riduzione del senso di fame, hanno un’azione tonica rinvigorente e promuovono l’aumento della termogenesi e del metabolismo; il loro effetto dimagrante tende a scemare nel tempo a causa dell’assuefazione. Si consiglia di non prolungarne l’assunzione oltre le 4-5 settimane, senza eccedere le dosi consigliate. Queste erbe dimagranti sono generalmente controindicate per chi soffre di ipertensione, diabete, ulcere peptiche e disturbi cardiovascolari in genere.
• droghe ricche di fibre e mucillagini ad azione rallentante o inibente l’assorbimento di grassi e zuccheri: aumentano il senso di sazietà e riducono e rallentano l’assorbimento dei nutrienti, contribuendo a mantenere stabile la glicemia, evitando le iperfagiche conseguenti ad episodi di ipoglicemia reattiva; se ne sconsiglia l’uso prima di coricarsi ed in presenza di ostruzioni o infiammazioni intestinali.
• droghe stimolanti il metabolismo: si tratta di sostanze ricche di iodio, essenziale per la sintesi degli ormoni tiroidei, a loro volta cruciali per sostenere il metabolismo corporeo, cioè la velocità con cui l’organismo brucia calorie a riposo.
• droghe che contrastano la fame nervosa: agiscono sui centri nervosi deputati al controllo del senso di fame, con una buona azione a sostegno del tono dell’umore e di contrasto alla tensione nervosa.